Ci avete mai pensato che la presenza o l'assenza di coccole definisce la qualità della relazione tra il bambino e chi ha cura di lui? Attraverso le coccole l'adulto, più o meno consapevolmente, fa tante cose: rilassa e induce uno stato di benessere nel bambino, lo rassicura, lo stimola, ne facilita il contatto con l'ambiente, gli propone cose nuove, nutre il loro legame affettivo.
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Un'interazione "coccolante" fatta di carezze, mani che si toccano e si intrecciano, giochi da inventare, parole dolci o divertenti sussurrate o cantate, pelle, occhi stupiti e sorridenti, pappe buone, piedini da solleticare, baci... stimola i sensi, attiva la mente e da luogo a sensazioni che il piccolo interpreta con un "mi fanno stare bene". Coccole non come smanceria o superflua sdolcinatezza, ma come nutrimento, sono dunque indispensabili per far crescere bene il bambino a casa come al nido. Ecco allora questo scrigno dì giochi e suggerimenti da aprire e da usare creativamente, mettendoci un pizzico di fantasia e tanta passione. Perché far crescere un bambino, in fondo, è come cambiare il mondo intero.