Rudyard Kipling, in uno dei suoi libri meno conosciuti (i suoi più celebri: Il libro della Giungla; Kim) scrive“La farfalla che batteva i piedi”, dove protagonista è la splendida regina di Saba, il suo sposo, Sulaiman-ben Daud (Salomone figlio di Davide) e schiere di potenti esseri magici, angeli, fate e geni a lui sottomessi.
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Anche Bilqis, però, dominava un regno ancora più fantastico: era la Regina di Saba e dei fiumi d'oro del Sud, dal deserto di Zinn alle torri di Zimbawe, Signora e gioiello della felicità del suo re. Nelle ultime pagine, Kipling, descrive la regina mentre incede in un meraviglioso giardino, tra bambù color smeraldo, all'ombra degli alberi della canfora, astuta e manipolatrice in grado di comandare sullo stesso Salomone.